L’arrivo dei venti freschi dell’autunno e poi l’irruzione dell’inverno, con le sue giornate terse e gelide, portano il desiderio di abiti dai tessuti spessi e confortevoli, che garantiscano bellezza, eleganza e calore mediante l’impiego di lane pregiate, come cachemire, mohair, shetland, ma anche di tweed e flanella.
L’alta sartoria maschile
La moda porta in ogni stagione nuove soluzioni, ma l’eleganza maschile classica garantisce qualità, comfort e classe immutabili, adatte al gentiluomo che non basa le proprie scelte su tendenze passeggere, ma che sa distinguere, per istinto, per educazione e per sensibilità, il capo di qualità dal taglio impeccabile, che sarà indossato più e più volte, sempre con il medesimo effetto di distinzione e classe.
Con il lavoro della nostra sartoria, attiva a Palermo dal 1970 con il suo laboratorio artigianale, lavoriamo per rappresentare al meglio lo stile made in Italy nel campo dell’abbigliamento maschile sartoriale.
Attraverso un percorso che vede collaborare la nostra sartoria con i clienti, vengono scelti i tessuti, disegnato il modello, effettuato il taglio e organizzate due sessioni di prova, in modo da creare l’abito perfetto. Una volta effettuate le ultime modifiche, il vestito viene consegnato al proprietario. Non si tratta semplicemente di un indumento, ma di un vero e proprio passpartout indipendente dal mutare delle mode.
I tessuti: qualità, colori, varietà
La qualità dei tessuti selezionati è indiscutibile. In particolare, quelli invernali comprendono filati italiani e inglesi estremamente pregiati, resistenti, corposi e ricchi di sfumature.
I colori si fanno caldi. Si va dai toni del foliage autunnale, con la gamma dei marroni, dei bruciati, del tabacco, del borgogna e del verde, ai colori della città bagnata dalla pioggia, con i grigi fumosi, il colore dell’asfalto lucido, i neri e il blu scuro, ai toni di bianco e ghiaccio di un parco innevato.
La scelta del tessuto è l’esperienza sensorialmente più appagante. Sfiorare le pezze (nel gergo tessile sono i rotoli di stoffa), confrontarle, accarezzarle sono esperienze che già portano a immaginare la sensazione che si proverà ad indossare il capo finito. Si possono scegliere tessuti morbidi, avvolgenti e caldi, ma anche stoffe più strutturate, in grado di mimetizzare piccoli difetti.
I tessuti invernali sono tanti, per ogni uomo c’è quello giusto, quello che lo farà riconoscere per eleganza e stile.
Il cachemire è la soluzione ideale per un cappotto caldo e avvolgente. Il cavalry inglese ottimo per i pantaloni, mentre la flanella è adatta per un completo o per una giacca sportiva.
La lana cardata, nelle sue numerose accezioni, rappresenta la soluzione ideale per chi voglia rimanere fedele a una eleganza informale, da gentiluomo di campagna.
In questa categoria rientra il tweed, scozzese o irlandese, con la sua lavorazione a spina di pesce, la ruvidezza e l’ampia palette di colori.
Passando dal gentiluomo di campagna a quello di città, sempre pronto per una serata in un locale sofisticato o a un evento culturale dal sapore mondano, i tessuti cambiano. Per un evento diurno c’è il Principe di Galles, con il suo pattern molto riconoscibile, e un soprabito in panno casentino. Per eventi serali, più formali, si potrà scegliere tra i numerosi tessuti pettinati, dalle fibre lunghe e dall’effetto lucido ed elegante. Tasmania, grisaglie, flanelle pettinate e mohair, accompagnati dai giusti accessori, renderanno l’abito un evergreen che durerà molto a lungo.